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Il narcisismo e la ferita narcisistica

narcisismoSempre troppo preoccupate di come appaiono agli altri, le persone con  possono sentirsi intimamente disoneste e incapaci di amare.

Ciò che le persone narcisistiche hanno in comune è un senso interiore di inadeguatezza, vergogna, debolezza e inferiorità. I loro comportamenti compensatori possono essere molto diversi, ma rivelano preoccupazioni simili. Il narcisismo è stato associato al tipo di bambino che sembra percepire in modo quasi soprannaturale gli affetti, gli atteggiamenti e le aspettative non dichiarate degli altri. Il timore di essere svergognati pervade l’esperienza soggettiva dei narcisisti.

La propensione all’invidia della persona narcisista è un fenomeno connesso. Se sono interiormente convinto di avere qualche mancanza e di essere continuamente a rischio di venire scoperto nelle mie debolezze, sarò invidioso di coloro che appaiono soddisfatti o che hanno quelle risorse che secondo me potrebbero compensare le mie mancanze.

L’invidia potrebbe anche essere alla base dell’atteggiamento giudicante, verso se stessi e verso gli altri, che si osserva spesso nelle persone narcisiste. La richiesta di perfezione si esprime in un atteggiamento cronicamente critico verso di sé o verso gli altri e nell’incapacità di provare gioia in mezzo alle ambiguità dell’esistenza umana. A volte le persone narcisiste risolvono il loro problema di autostima considerando perfetto qualcun altro e poi gonfiandosi nell’identificazione con quella persona.

È possibile che i pazienti narcisisti abbiano avuto un’importanza centrale per i genitori o altre figure di accudimento non per quel che erano veramente ma per la funzione che svolgevano. Tale messaggio fa si che il bambino creda che se vengono scoperti i suoi sentimenti reali verrà rifiutato o umiliato. Questa situazione favorisce lo sviluppo di quello che Winnicott ha chiamato “falso sé”, concetto complesso che concerne la presentazione solo di aspetti di sé considerati accettabili.

Un altro aspetto caratteristico è un’atmosfera familiare di continua valutazione, se sul figlio sono investite aspettative vitali per la propria autostima, ogni volta che le deluderà sarà direttamente o indirettamente criticato. Il narcisista teme che l’ammissione di un senso di colpa o di dipendenza tradisca qualcosa di vergognoso. Scuse sincere e ringraziamenti sentiti saranno quindi rigorosamente evitati con grande impoverimento della qualità delle relazioni. La svalutazione degli altri, è legata alla svalutazione dei sentimenti amorosi, che vengono negati.

Benché alle volte tende a prelevare la noia sessuale, alcuni continuano a utilizzare gli incontri sessuali per agire l’intensa ambivalenza nei confronti dell’altro sesso e rinfrancare il proprio potere sessuale. La sindrome di Don Giovanni riflette un ampio spettro di patologia narcisistica maschile: a uno degli estremi può essere un uomo che ha un disperato bisogno di sedurre le donne per abbandonarle e  umiliarle, per confermare la propria potenza virile messa in discussione.

Il tipico narcisista è un uomo con la tendenza ad ingigantire i propri meriti, una cinica svalutazione degli impegni morali, convinto che il mondo sia al suo servizio, che non deve nulla a nessuno, si sente l’unico in grado di compiere azioni importanti, dotato di un dono speciale, ogni riferimento a rappresentanti della nostra società è puramente casuale.