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Insegnamenti del Tantra

tantraIl “tantra” nasce in India con un preciso significato filosofico e dottrinale e una valenza principalmente spirituale.

La dottrina tantrica infatti, insegna il metodo di liberazione dei vincoli sensoriali. Si tende ad indentificarlo come una panacea ai più diversi problemi sessuali, mentre dovrebbe essere visto come la via dell’amore, si, ma non intesa solo come rapporto erotico, bensì come unione sentimentale, psichica e naturalmente sessuale tra uomo e donna, le cose non possono scindersi!

Adattandoci a stili di vita frenetici e stressanti, ci abituiamo a vivere la sessualità allo stesso modo: affannandoci, sudando, gemendo, urlando e soffocando il respiro allo scopo di conquistare il partner con la nostra bravura erotica e la nostra carica sessuale. Rilassamento e respiro sono protagonisti.

Negli ultimi anni di ricerche sul cervello umano, si è scoperto che tanto più una persona è attiva e tesa, tanto più il cervello lavora su un ritmo di onde cerebrali corte e veloci. In questo stato la capacità di percepire sensazioni piacevoli è bassa. Il funzionamento del corpo è ridotto perché il cervello ha bisogno di molta energia per affrontare il difficile compito del pensare razionalmente. Pensare razionalmente durante l’atto sessuale è pratica comune ai nostri giorni, questi pensieri che ci affollano la mente inibiscono il naturale fluire del piacere, impedendoci di scorgere la vera carica erotica di una carezza, di un bacio o della penetrazione. Così l’energia vitale viene tolta al corpo per concentrarsi sui pensieri; che è poi lo stesso meccanismo che si instaura quando siamo stressati o ansiosi e digeriamo male: il cervello ha tolto energia allo stomaco che non può portare a termine una corretta digestione.

Se proviamo a concentrarci sul rilassamento e sgombriamo la mente da dubbi inutili e controproducenti, il ritmo di “lavoro mentale” diviene più lento e le onde cerebrali si allungano. Se proviamo a concentrarci sul niente, sgombro il pensiero, si è l’uno dentro all’altra, bisogna solo respirare profondamente. Diventa tutt’uno col respiro e pensa solo a questo. Non fare sforzi, pensa che ti stai addormentando e ti concentri sulla respirazione in modo naturale.

Difficile descriverlo, bisogna proprio provarlo. Non è una cosa mistica, ideale, mentale. Stiamo parlando di una reazione fisiologica, di un cambiamento fisico che avviene dentro il nostro corpo quando si fa l’amore in questo modo diverso. Quando nel linguaggio comune si dice “sentire delle buone vibrazioni“, essere “sulla stessa lunghezza d’onda” oppure “avere feeling”; ci si riferisce proprio a questo fenomeno di rilassatezza in cui ci sentiamo a nostro agio, non c’è gara con l’altro, e neppure con noi stessi: siamo perché respiriamo. Il contatto con la pelle acquisterà una nuova valenza, gli odori si amplificheranno, ci sembrerà quasi di percepire le minuscole particelle ormonali che si liberano nell’aria, ogni più piccolo movimento acquisterà una carica emotiva inaspettata, e tutte le sensazioni fisiche saranno moltiplicate.

In questo stato mentale il piacere sessuale si intensifica, è forte ma non esplode, finendo con l’orgasmo. Esplode dentro, in un piacere diffuso in tutto il corpo; un piacere fatto di brividi e calore che non è solo genitale e che ci lascia in uno stato di appagamento e soddisfazione totale, che passa in ogni centimetro del corpo. Immaginiamolo come una danza, una leggera danza che viene dall’interno, che ci coinvolge senza che voi vi imponiate di ballare, perché viene da sé. Scoprire la propria potenzialità sensoriale senza limitarla a un momento orgasmico.