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La depressione

la depressioneLa depressione è una perdita della forza interna di un organismo, paragonabile in un certo senso alla perdita d’aria che può verificarsi in un pallone gonfiato, questa forza interna è il flusso costante di impulsi e di sentimenti dai centri vitali del corpo alla periferia. Di fatto è la carica energetica che si muove nel corpo.

Nello stato depresso, la formazione di impulsi dall’interno è bruscamente ridotta, sia per il numero, che per la loro forza. Questa diminuzione produce una perdita di capacità di sentire all’interno ed una perdita di attività all’esterno.

È come un collasso interno, ovvero la capacità dell’organismo di rispondere con gli impulsi appropriati ad avvenimenti ambientali, è notevolmente diminuita. Gli impulsi nati all’interno si traducono all’esterno in una forma di espressione, “forza che si muove verso ”. Dietro ad ogni desiderio, sentimento o pensiero, vi è un impulso verso il mondo esterno. Anche stimoli esterni agiscono suscitando delle risposte nell’individuo, la persona depressa non reagisce come la persona normale agli stimoli provenienti dall’ambiente: il suo corpo, con una carica energetica troppo bassa e lo spirito svuotato la rendono incapace di rispondere, come una pallina da tennis sgonfia che non rimbalza.

Poiché la depressione è causata dalla repressione dell’emozione, non può essere considerata a sua volta un’emozione, piuttosto l’assenza di emozione. Non è un sentimento vero e proprio e non dovrebbe essere confusa con un sentimento reale come sentirsi triste e malinconico, che abbraccia elementi di tristezza e di solitudine. Sentimenti ed emozioni sono risposte dell’organismo ad avvenimenti dell’ambiente; lo stato depresso è mancanza di risposte.

Il corpo è privo di vitalità, è statico, pesante, l’energia non fluisce, rimane bloccata, gli occhi sono opachi, senza lucidità ed espressione. Nessuno stimolo esterno suscita una risposta nella persona depressa, spesso, anzi, la prospettiva di un divertimento o di un piacere ha come risultato l’approfondimento della depressione.

Il modo di pensare influenza il modo di sentire e viceversa, questa interazione, però, è limitata agli aspetti superficiali della personalità. A un livello più profondo sia pensare che sentire sono condizionati dai fattori energetici di carica e di scarica. L’energia è infatti implicata in tutti i processi vitali.

I fondamentali elementi di “carica” sono l’ossigenazione e l’alimentazione. La mancanza di cibo o di ossigeno esaurisce l’energia dell’organismo ed è incompatibile con la vita.

La carica è influenzata ed amplificata dai processi sensoriali (vista, udito, olfatto, gusto e tatto) e fantasmatici (fantasie positive). La “scarica” è data nel bambino dal gioco e dal movimento, nell’adulto dal gioco della sessualità e dal movimento, coinvolge anche l’espressione delle emozioni e tutto ciò che ci procura piacere come il lavoro, le attività sociali, culturali e ricreative gratificanti.

È molto difficile che una persona depressa, emerga dalla sua depressione con l’ausilio di parole e pensieri ottimisti, perché il suo livello di energia è depresso. Si lavora sull’aumento del livello energetico, tramite la respirazione profonda, la relazione affettiva terapeutica e la liberazione del sentire tutte le emozioni, allora la persona riesce ad uscire dal suo stato depressivo.